Approvare il bilancio di esercizio è un processo regolamentato che ogni società in Italia deve seguire con scrupolosità, non solo per soddisfare requisiti legali, ma anche per dimostrare affidabilità e trasparenza verso gli azionisti e il mercato. La procedura si fonda su solide basi normative, principalmente codificate nel Codice Civile, e viene periodicamente aggiornata per rispondere alle esigenze di un contesto economico in continua evoluzione.
Il Codice Civile e l’Approvazione del Bilancio
Il cuore normativo che governa l’approvazione del bilancio si trova negli articoli 2364 e seguenti del Codice Civile. Secondo l’art. 2364, entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, l’assemblea ordinaria degli azionisti deve essere convocata per approvare il bilancio. Questo termine può essere esteso fino a 180 giorni per le società con particolari necessità, come definite nell’art. 2364 bis. Durante questa assemblea, azionisti e stakeholder vengono informati circa la situazione economica e finanziaria dell’ente, basandosi sui documenti di bilancio predisposti dagli amministratori.
Dal Codice Civile ai Decreti Attuali
Tuttavia, le normative si sono evolute. Il Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 139, ha introdotto modifiche significative, in linea con le direttive europee, per migliorare la qualità e la comparabilità dei bilanci. Queste norme hanno raffinato il processo di approvazione e le informazioni che devono essere fornite, influenzando direttamente la trasparenza delle relazioni finanziarie.
Il Processo di Approvazione Passo dopo Passo
Per approvare il bilancio, l’organo amministrativo deve innanzitutto predisporre il bilancio di esercizio, la relazione sulla gestione e la proposta di destinazione dell’utile. Questi documenti, insieme alla relazione del collegio sindacale e, se presente, del revisore contabile, formano il set di documenti che l’assemblea degli azionisti è chiamata a esaminare e approvare.
Le modifiche normative più recenti hanno enfatizzato la necessità di chiarezza nella relazione sulla gestione, come delineato nell’art. 6, comma 9, del D.Lgs. n. 139/2015. Inoltre, l’articolo 14 del D.Lgs. n. 39/2010 ha imposto nuovi standard per il giudizio sul bilancio, assicurando che le valutazioni riflettano fedelmente la situazione economica e patrimoniale dell’azienda.
Il Ruolo del Collegio Sindacale
Il collegio sindacale, nel suo ruolo di vigilanza, deve esprimere le proprie considerazioni sul bilancio in una relazione che accompagna i documenti da approvare, come previsto dagli artt. 2429 e seguenti del Codice Civile. Questa relazione è cruciale per l’assemblea, poiché fornisce una verifica indipendente della correttezza e dell’adeguatezza delle informazioni presentate.